Il " Codice rosso " contro la violenza sulle donne è legge.

Il

17/07/2019



Al Senato ha ottenuto 197 sì, nessun voto contrario e 47 astenuti.

Ieri al Senato, con 197 sì, nessun no e 47 astenuti, l'Aula del Senato ha approvato in via definitiva il Codice rosso, il disegno di legge in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere diventa esecutivo.

La novità principale della misura è l'introduzione di una corsia veloce e preferenziale per le denunce e le indagini, alla stregua di quanto avviene nelle strutture di Pronto Soccorso per i pazienti più gravi. Per i reati sessuali, il DDL prevede che "la comunicazione della notizia di reato venga data immediatamente anche in forma orale. Alla comunicazione orale deve seguire, senza ritardo, quella scritta con le indicazioni e la documentazione previste".

Il pubblico ministero ha tre giorni dall'iscrizione della notizia di reato per assumere informazioni, con eccezione se la vittima è un minore. Quanto alla polizia, deve agire "senza ritardo" per il compimento di tutti gli atti del pubblico ministero. Altra particolarità, è l'allungamento dei tempi: la vittima ha 12 mesi, non più solo 6 per sporgere denuncia.

 

Revenge Porn

È stato inserito un emendamento che introduce un nuovo articolo nel codice penale, il 613 ter:

-Il reato di "Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti".

L'articolo prevede che chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia - consegna - cede - pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, venga punito con la reclusione da uno a sei anni e la multa da 5 mila a 15 mila euro.

La stessa pena si applica a chi, avendo ricevuto o comunque acquisito le immagini o i video li invia - consegna - cede - pubblica o diffonde senza il consenso delle persone rappresentate al fine di recare danno.

 

Sfregio del volto

All'interno del Codice rosso, viene introdotto nel codice penale il reato di sfregio del volto. Chiunque cagiona ad altri una lesione personale, dalla quale derivano la deformazione o lo sfregio permanente del viso. è punito con la reclusione da 8 a 14 anni di carcere.

 

Il no alla castrazione chimica

L'aula ritira la norma che prevedeva la castrazione chimica.

 

La formazione delle forze dell'ordine

Devono essere istituiti specifici corsi di formazione destinati al personale che esercita funzioni di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, sia sul fronte della prevenzione che su quello del perseguimento dei reati. La frequenza dei corsi è obbligatoria.

 

Stop ai matrimoni imposti e alle spose bambine

La pena prevede carcere da 1 a un massimo di 5 anni, pena aumentata se si tratta di minori. Il delitto è punibile anche se è commesso all'estero in danno di un cittadino o di uno straniero legalmente residente in Italia al momento del fatto.

 

Sostegno agli orfani di femminicidio

Gli affidatari di orfani di femminicidio hanno diritto a un sostegno, anche economico, da parte dello Stato.

 

Inasprimento pene reati sessuali, compreso lo stalking

Il DDL inasprisce tutte le pene previste attualmente dal codice penale per i reati sessuali.

-Per i maltrattamenti in famiglia e la minaccia, si va da 3 fino a 7 anni di carcere.

- La pena è aumentata se il reato è commesso davanti ad un minore o donna in stato di gravidanza o è contro una persona con disabilità.

- Per lo stalking la pena massima passa da 5 anni di carcere a 6 anni e sei mesi. Viene prevista la pena dell'ergastolo se i reati sessuali vengono commessi da persona legata da una relazione affettiva con la vittima, anche se cessata, o si trattava di convivente o coniuge, anche se separato o divorziato.

- Per la violenza sessuale la pena massima sale da 10 a 12 anni di carcere. Valgono le aggravanti, con relativo aumento di pena, se la violenza è commessa dall'ascendente, genitore, anche adottivo, o tutore; se la vittima è minorenne.

- Aumentate anche le pene per atti sessuali con minori. La pena massima per la violenza sessuale di gruppo sale da 12 a 14 anni. L'aumento della pena massima per il delitto di atti persecutori passa dagli attuali 5 anni a 6 anni e 6 mesi.

- Per i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi si applicano le norme antimafia e, quindi, sono possibili misure cautelari di prevenzione.