Manifestazione provinciale delle 4 confederazioni sindacali unitarie, per sollecitare il governo a far ripartire il Paese Italia dal lavoro, incontrando peró anche i sindacati con le loro proposte per la ripartenza.A Bolzano al chiuso - alla Fiera- con le dovute distanze, abbiamo seguito i vari interventi degli esponenti delle varie categorie degli attivi appartenenti alle 4 sigle Sindacali .
E i segretari generali delle quattro Confederazioni più un segretario nazionale della CISL .
Noi pensionati, sempre presenti a sostegno in ogni manifestazione organizzata dagli attivi,nella nostra piattaforma unitaria presentata ai vari ministri, nel corso di questi anni, abbiamo proposte per la tutela previdenziale dei giovani , delle donne... ecco, oggi nessuno di noi 4 segretari dei pensionati è stato invitato a parlare sul palco di quanto hanno dato gli anziani nella pandemia, con aiuti anche economici ai giovani, di quanto danno alle famiglie come nonni adesso che la scuola riparte e non solo, della loro convinta spinta intergenerazionale con progetti di collaborazione, del loro ruolo sociale fondamentale che non è solo memoria storica o racconto di vita... e di come siano usati come bancomat dai governi di turno e di come una parte dei soldi europei potrebbe essere utilizzata perridurre le tasse sulle pensioni , separate la previdenza dall'assistenza. Ed altri.
Oggi ci siamo sentiti invisibili pur presenti,Ininfluenti e anche ingombranti forse. Oppure semplicemente ignorati, non siamo più attivi e quindi cosa andiamo a parlare di lavoro... come se lavoro e pensione non andassero a braccetto! E se non siamo considerati dalle nostre confederazioni di appartenenza, figurarsi dalla società e dal governo! Non siamo scarti e non rubiamo il futuro a nessuno!
Ps: in quasi tutte le regioni italiane, i segretari dei pensionati sono stati invitati ad intervenire con il loro contributo. È una questione culturale, di rispetto dovuto a chi al lavoro ha dato parte della vita e si spende per sostenere chi oggi lavora o è in cerca di lavoro. Noi siamo vicini ai giovani...perchè abbiamo figli e nipoti e vogliamo la loro realizzazione e serenità in questo Paese che si scorda che tutti invecchieranno (i fortunati) e capiranno troppo tardi...