LA “QUATTORDICESIMA “AI PENSIONATI A BASSO REDDITO Anno 2020

LA “QUATTORDICESIMA “AI PENSIONATI A BASSO REDDITO Anno 2020

27/05/2020



Anche quest'anno, dal 1° luglio p.v. sarà corrisposta dall'INPS, dall'INPDAP e dall'ENPALS agli interessati la cosiddetta “quattordicesima” ovvero quella somma aggiuntiva annuale che il decreto-legge 2 luglio 2007.

Gli interessati

La legge 127/2007 ha previsto che i possibili beneficiari di questa somma aggiuntiva sono i titolari di pensioni ex lavoratori dipendenti e ex lavoratori autonomi che abbiano compiuto i 64 anni di età e che non abbiano redditi propri personali lordi (non si valuta il reddito dell'eventuale coniuge):

Somma aggiuntiva anno 2020 per redditi fino a 10.043,87 €  (lordo mensile 836,99€)

Lavoratori dipendenti (anni di contribuzione)

Lavoratori autonomi (anni di contribuzione)

           Somma aggiuntiva

              Fino a 15     

             Fino a 18

                     437,00€

   Sopra i 15 e fino a 25

     Sopra i 18 e fino a 28

                     546,00€

             Oltre i 25

             Oltre i 28

                     655,00€

 

Somma aggiuntiva anno 2020 per redditi fino a 13.391,82 € ( Lordo mensile 1115,98€)

Lavoratori dipendenti (anni di contribuzione)

Lavoratori autonomi (anni di contribuzione)

        Somma aggiuntiva

               Fino a 15     

                 Fino a 18

                     336,00€

    Sopra i 15 e fino a 25

     Sopra i 18 e fino a 28

                     420,00€

               Oltre i 25

                Oltre i 28

                     504,00€

 

Se la pensione a cui attribuire la Quattordicesima è una pensione di reversibilità, per stabilire a quale fascia di aumenti si abbia diritto, il numero dei contributi accreditati in favore del defunto “dante causa” si abbatte del 40 per cento.

I requisiti

Per ottenere la quattordicesima occorre essere in possesso di due requisiti: quello anagrafico dei 64 anni e quello reddituale. Mentre per verificare il requisito anagrafico basterà guardare solo il calendario, più complesso è, invece, il meccanismo per accertare il requisito reddituale che non deve superare gli importi annui lordi rispettivamente di 10.043,87 € e 13.391,82 € per il 2020.

Redditi rilevanti ( = da dichiarare)

  • Redditi da pensione, comprese quelle erogate da Stati Esteri
  • Redditi di lavoro dipendente e assimilati PRESTATO IN Italia o all'estero
  • Redditi di lavoro autonomo, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali
  • Interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e dei titoli di Stato, proventi di quote di investimento, vincite al lotto e lotterie, ecc.

 

La “Quattordicesima” ridotta

Per reddito

E' frequente il caso in cui il reddito personale superi il limite ma sia comunque inferiore al reddito incrementato dell'importo degli aumenti; in questi casi l'aumento sarà erogato in misura tale da non superare quest'ultima soglia.

Per compimento dei 64 anni nel corso dell'anno

In questo caso la “quattordicesima” viene rapportata ai soli mesi successivi al compimento del 64^ anno di età.

Cosa fare per ottenere la quattordicesima?

In generale il pensionato non deve fare alcunché per ottenere questo beneficio che, di norma, viene erogato automaticamente in base alle dichiarazioni reddituali ( i cosiddetti modelli RED) già acquisiti o da acquisire.

Può verificarsi il caso in cui queste dichiarazioni non siano mai state presentate oppure siano state compilate in modo errato ed allora, è necessario presentare una richiesta all'Ente erogatore compilando, ovviamente, il modello RED.

Ricordiamo che la somma aggiuntiva (la cosiddetta “quattordicesima”) non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali, con esclusione, per un importo pari a 156 €, dell'incremento delle maggiorazioni sociali.

In ogni caso ricordiamo che, in questo caso specifico, la prescrizione è quinquennale ed è quindi possibile chiedere la “quattordicesima” anche per anni precedenti purché nel limite prescrizionale.