del virus. Gabriel Garcia Marquez disse “la morte non arriva con la vecchiaia, ma con la solitudine”. Invece di pensare alle privazioni cui siamo momentaneamente costretti, invece di pensare ai “senza” ( senza passeggiata, senza il bar, senza il circolo, senza visite, senza incontri …. senza…) pensiamo invece ai “come”, come poter trasformare questi vincoli in opportunità.
Occorre reinventarci modi nuovi per tenere le relazioni in questo tempo, utilizzando il telefono, le videochiamate e tutte le tecnologie di cui siamo a conoscenza. Per chi non è solo, è anche il tempo di riscoprire la bellezza di stare insieme a chi abita con noi, per ascoltarci, e magari insieme chiamare chi sappiamo essere invece solo.
Al tempo del Coronavirus, chi può potrebbe riscoprire la lettura, ascoltare musica, ma una cosa utile per il futuro potrebbe essere quella di scrivere. Sì, scrivere semplicemente ogni giorno per tutti i giorni che saremo chiusi in casa, una memoria, una storia, un'aspettativa della nostra vita. Sarà questo un modo straordinario per riprendersi cura di noi stessi, del nostro passato: recuperare la memoria è prima di tutto un modo per descrivere il presente da consegnare ai giovani, per generare futuro e speranza. Per queste ragioni che legano così profondamente in una comunità giovani e anziani, occorre uno straordinario patto generazionale per sostenere le necessità degli anziani e di tutte le persone che, essendo fragili, sono più di tutte a rischio isolamento. C'è una generazione di giovani che volontariamente si prestano nei servizi sanitari, assistenziali, nei servizi domiciliari basici ( fornire alimentari e farmaci a domicilio) per le persone anziane e fragili della nostra società.
C'è un Paese che insieme vuole uscire da questa difficile sfida: è una generazione che affianca un'altra, perché la passione civile che ci anima ci spinge ogni giorno a ricominciare a costruire un pezzo dopo l'altro la nostra comunità per i giorni futuri, nei quali potremo di nuovo riabbracciarci e fare festa. E allora sarà bello!
PIERO RAGAZZINI
Segretario generale Fnp Cisl