28/07/2022
Bolzano. La caduta del governo Draghi preoccupa i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil e Asgb per il possibile congelamento della riforma delle pensioni. «In Alto Adige la situazione è critica per l'inflazione tendenziale superiore di due punti rispetto ai dati Istat», ricordano i sindacati. La discussione con il nuovo governo «non riparta da zero per evitare il ritorno alla legge Fornero». I segretari Alfred Ebner (Cgil), Anna Rita Montemaggiore (Cisl), Danilo Tomasini (Uil) e Stephan Vieider (Asgb) sono negativamente colpiti dalle promesse della campagna elettorale, come l'aumento delle pensioni minime a 1.000 euro: «La pensione è frutto di versamenti previdenziali e ci sarebbe un problema di equità tra chi ha versato di più e chi di meno». I sindacati si opporranno con fermezza a un'eventuale modifica in negativo delle regole della rivalutazione degli assegni. E insistono sulla pensione di garanzia per i giovani.