Le cure sanitarie in Italia

Le cure sanitarie in Italia

13/02/2020



Il Servizio sanitario nazionale italiano è sorto nel 1978, per attuare l'art. 32 della Costituzione italiana che recita:” la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Al centro ci sono la persona e la sua salute. Quindi i principi su cui si fonda il nostro Sistema sanitario sono tre:

  • L'UNIVERSALITA' _ cioè le prestazioni sono previste per tutta la popolazione, attraverso l'organizzazione del territorio, formata sulla Asl, ospedali e strutture private convenzionate (cioè una parte dei costi non sono pagati dal cittadino ma dallo Stato). Così si garantisce il LEA, cioè livelli essenziali di assistenza.
  • L'UGUAGLIANZA _ cioè alle prestazioni del Sistema sanitario nazionale possono accedere tutti senza distinzioni di posizione sociale o economica. NB: i più poveri, gli incapienti/indigenti, non devono pagare il ticket
  • L'EQUITA'_ cioè l'impegno affinché tutti siano curati allo stesso modo e informati in rapporto al loro livello di istruzione.

È vero che non va tutto bene, anzi ci sono molte criticità: sprechi di denaro pubblico, malfunzionamento di certa sanità pubblica, lobby e interessi di parte ecc. In molte regioni, le liste d'attesa sono per avere certe prestazioni sono lunghissime… come l'appuntamento per la mammografia che, se non urgente, a Bolzano viene fissata dall'operatore a luglio del 2021 e a Merano addirittura ad ottobre 2021. Così molte persone si vedono costrette ad uscire dalla regione per prenotare la visita in tempi più brevi. A Trento infatti fissano l'appuntamento per la mammografia, a maggio 2020 e si scusano per il ritardo. Tuttavia, anche se ci sono sicuramente miglioramenti da fare, i principi di fondo del sistema sanitario nazionale (universalità, uguaglianza, equità) restano validi e da difendere ad oltranza.