05/07/2024
Quattordicesima mensilità: cos'è e come funziona
Nel mese di luglio alcuni pensionati INPS possono trovare un
aumento dell’importo della propria pensione, grazie al pagamento della
quattordicesima mensilità.
A CHI SPETTA LA QUATTORDICESIMA
Spetta ai titolari di pensioni da lavoro dipendente e da lavoro autonomo, con almeno 64 anni di età.
Per coloro che maturano i requisiti entro il 31 luglio, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. Chi perfeziona i requisiti dal 1° agosto al 31 dicembre 2024 riceverà la quattordicesima d’ufficio con la pensione di dicembre 2024.
REQUISITI REDDITUALI
Nel 2024 il reddito
personale annuo lordo deve essere:
- non superiore a 11.673 euro, pari a 1
volta e mezza il trattamento minimo INPS,
- oppure fino a 15.564 euro, reddito
compreso tra 1 volta e mezza e fino a due volte il trattamento minimo
INPS.
Si considerano i soli
redditi del beneficiario (e non del coniuge) di qualsiasi natura, compresi
quelli esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla fonte.
La quattordicesima mensilità
non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini previdenziali ed
assistenziali.
Il suo importo è determinato in base all’anzianità contributiva,
diversa fra lavoratori dipendenti ed autonomi, e non è soggetto a rivalutazione
negli anni.
È di norma erogata d’ufficio
dall’INPS ed è riconosciuta in via provvisoria, sulla base dei redditi in
possesso dell’Istituto.
ATTENZIONE! Può capitare, però, che gli aventi diritto non si vedano corrisposta
dall’INPS la quattordicesima mensilità; in questo caso, si potranno
rivolgere al nostro Patronato INAS CISL per presentare all’Istituto
apposita domanda di ricostituzione ed ottenere la corresponsione, con
gli arretrati, del beneficio.
Per avere informazioni più dettagliate sulla quattordicesima mensilità leggi la scheda dedicata.