I Carabinieri, angeli senza ali al tempo del Coronavirus

I Carabinieri, angeli senza ali al tempo del Coronavirus

06/05/2020



I Carabinieri delle Stazioni ancora una volta in supporto alla popolazione, in piena emergenza “Coronavirus”, per aiutare le persone in difficoltà. Anche loro eroi in prima linea.

Impegnati, per combattere questa cruenta battaglia contro un nemico senza anima, feroce, un nemico invisibile, il COVID-19.

I Carabinieri tra la gente e vicino alla gente, soprattutto vicino ai più fragili e in particolar modo agli anziani.

Abbiamo chiesto al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri di condividere lo speciale l'impegno in questo particolare periodo.

Grazie alle 4.641 stazioni e tenenze sono stati garantiti, in tutti i comuni d'Italia, i servizi essenziali. In più occasioni l'Arma ha manifestato l'attenzione e l'affetto nei confronti della popolazione con gesti concreti.

Oltre ai servizi preventivi sul territorio finalizzati a verificare il rispetto dei provvedimenti del governo per contenere l'epidemia in corso, non sono mancati gesti di solidarietà da parte di militari dell'Arma che, con grande generosità, hanno offerto il loro sostegno alle persone in difficoltà, soprattutto a quelle anziane o sole.

“Abbiamo portato viveri e medicine a numerose famiglie in difficoltà – raccontano - abbiamo aiutato anziani a sostituire la bombola del gas, a portare la legna in casa, abbiamo ascoltato le loro preoccupazioni e regalato qualche parola di conforto”.

Sono Eroi che incontri per strada, che come tanti stanno facendo il loro dovere, eroi a cui i più piccoli si rivolgono con affetto come Giuliana, una bambina di prima media che scrive loro una lettera:

“Vi scrivo per ringraziarvi per tutto ciò che state facendo per noi. Siete angeli protettori senza ali, con un cuore grande. Siete dei supereroi, più forti e più veri di quelli che si vedono in tv, pronti ad aiutare chi è in difficoltà. Ma vorrei farvi una richiesta: “Potreste arrestare il Coronavirus così che io possa tornare a giocare con i miei amici?”

Ecco Giuliana, con l'innocenza tipica dei bambini, il loro ottimismo, manifesta un sentimento comune a tutti, la voglia di tornare alla normalità.

La FNP CISL ringrazia il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, Ufficio Cerimoniale e il Maggiore Fabio Valletta per la loro testimonianza.